Reid Hoffman è da tempo all'avanguardia nell'innovazione e nella tecnologia. Come co-fondatore e primo CEO di LinkedIn, partner di Greylock e conduttore di numerosi podcast su intelligenza artificiale ed etica, Reid ha trascorso anni esplorando come l'intelligenza artificiale possa amplificare, e non sostituire, le capacità umane. Nel 2024, ha posto una domanda audace: Posso creare un gemello digitale di me stesso come strumento per favorire la comunicazione, la creatività e la presenza?
Questa domanda ha portato alla creazione di Reid AI, il suo gemello digitale alimentato da intelligenza artificiale, addestrato su oltre due decenni di pensiero pubblico di Reid tra libri, podcast, interviste, discorsi e articoli. Questo esperimento, guidato dalla produttrice di lunga data Margaret Burris, dallo specialista di intelligenza artificiale Parth Patil, dallo stratega creativo Ben Relles e dallo stesso Reid, necessitava di più di un modello vocale. Avevano bisogno di un modo per portare in vita il gemello digitale di Reid, visivamente, dinamicamente e su larga scala. È allora che si sono rivolti alla robusta funzionalità di avatar interattivo di HeyGen's.
Espandere la portata attraverso media sintetici responsabili
Gli obiettivi del team erano duplice: primo, esplorare come una figura pubblica di fiducia potesse utilizzare l'IA in modo trasparente ed etico; e secondo, ampliare la capacità di Reid di comunicare attraverso piattaforme, lingue e pubblici diversi, senza richiedere la sua costante presenza.
Per raggiungere questo obiettivo, Reid AI utilizza HeyGen in diversi modi cruciali. L'avatar di Reid appare regolarmente sui suoi canali social, condividendo intuizioni e commenti tempestivi con la sua voce e il suo stile. Quando Reid non è disponibile per partecipare a conferenze o impegni di oratoria, il suo gemello digitale interviene per tenere discorsi principali e rispondere alle domande del pubblico attraverso le capacità interattive di HeyGen.
HeyGen gioca un ruolo centrale nel rendere Reid AI non solo funzionale, ma anche espressivo e scalabile. Con solo pochi minuti di filmati di allenamento, il team ha creato un avatar realistico capace di espressioni dinamiche, consegna vocale naturale e sincronizzazione labiale accurata in 9 lingue. “Con HeyGen, Reid può ora apparire in 9 lingue diverse, tutte con sincronizzazione labiale precisa e tono corretto,” dice Margaret. “E con gli strumenti di sottotitolazione, possiamo adattare lo stesso contenuto per diversi formati e pubblici in modo fluido.”
Non è solo ciò che consegnano, ma come. “Prima eravamo compartimentati—sviluppo, scripting, riprese, montaggio,” spiega Margaret. “Ora posso abbozzare qualcosa usando il GPT di Reid AI, inserirlo in HeyGen, e avere un video recensito e pronto per la pubblicazione in meno di un'ora.” Quell'agilità permette loro di rispondere rapidamente alla stampa, agli eventi e ai momenti social, senza la necessità di uno studio o di una troupe.
Un modello responsabile e scalabile per l'identità digitale
Dai palchi delle conferenze alle riunioni interne, Reid AI sta ridefinendo il concetto di “essere presenti”. Il team ha già utilizzato l'avatar in oltre 20 eventi dal vivo, con Reid AI che risponde a domande del pubblico in tempo reale e sorprendendo persino i suoi creatori con la naturalezza delle sue risposte.
Tuttavia, il team ha un concetto chiaro: la trasparenza è fondamentale. Ogni utilizzo di Reid AI è etichettato come tale. “C'è così tanto potenziale qui,” dice Ben. “Ma dobbiamo essere intenzionali nel modo in cui lo usiamo. L'obiettivo non è ingannare nessuno. È quello di ampliare la leadership vocale e di pensiero in un modo significativo.”
Per Reid Hoffman, il progetto è sempre stato incentrato sull'esplorazione di come l'intelligenza artificiale potesse estendere la sua presenza in modi riflessivi e utili. Con HeyGen, quell'idea è passata dal concetto all'esecuzione, consentendo la creazione di un gemello digitale che supporta già la comunicazione in tempo reale, l'espressione creativa e un accesso più ampio al suo pensiero.
“Mi stupisce ancora quanto velocemente siamo passati da pochi minuti di filmato a un gemello digitale che può parlare, rispondere e ampliare la presenza di Reid in tutto il mondo,” dice Ben. “È così all'inizio e c'è così tanto potenziale. Sono entusiasta di scoprire cosa possono fare gli Avatar interattivi man mano che continuiamo a sperimentare."